CCIAA di Treviso-Belluno.Fondo perduto alle MPMI a sostegno della doppia transizione digitale ed ecologica – Anno 2023.

Scritto il 12/10/2023
da Admin

Descrizione Bando

Il bando intende rafforzare la diffusione della cultura e della pratica digitale nelle Micro, Piccole e Medie Imprese (da ora in avanti MPMI), di tutti i settori economici attraverso il sostegno economico alle iniziative di digitalizzazione ed efficientamento energetico finalizzate anche alla transizione ecologica del tessuto produttivo.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni le microimprese, le piccole imprese e le medie imprese, aventi sede legale o la/le eventuale/i unità locale/i nella circoscrizione territoriale della Camera di Commercio di Treviso-Belluno.

Tipologia di interventi ammissibili

Il bando intende finanziare, mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto, gli investimenti e l’acquisizione di servizi di consulenza/formazione relativi a:

– Misura 1 Acquisto di beni strumentali.

La Misura 1 consente all’impresa di effettuare investimenti in beni funzionali alla trasformazione tecnologica e digitale strettamente connessi al progetto di digitalizzazione aziendale secondo il modello Impresa 4.0.

– Misura 2

a) Acquisizione di servizi di consulenza finalizzati all’introduzione delle tecnologie abilitanti di Impresa 4.0, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi, erogati esclusivamente da un fornitore tra quelli ammessi.

L’acquisizione dei servizi di consulenza può essere finanziata qualora e solo se direttamente ed esclusivamente collegata all’acquisto di beni strumentali di cui alla Misura 1.

b) Acquisizione di servizi di consulenza e/o formazione finalizzati alla razionalizzazione dell’uso dell’energia da parte delle imprese, attraverso la realizzazione di interventi di efficienza energetica, riducendo i consumi e le emissioni di gas clima-alteranti erogati esclusivamente da un fornitore tra quelli ammessi;

Gli investimenti di cui alla Misura 1 e le consulenze di cui alla Misura 2 lett. a) devono necessariamente riferirsi ad uno o più dei seguenti ambiti tecnologici abilitanti Impresa 4.0:

a) Soluzioni per la manifattura avanzata;

b) Manifattura additiva;

c) Realtà aumentata e realtà virtuale;

d) Simulazione;

e) Integrazione verticale e orizzontale;

f) Internet delle cose e delle macchine;

g) Cloud;

h) Cybersecurity;

i) Big data e analytics;

j) Intelligenza artificiale;

k) Blockchain;

l) Soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della catena di distribuzione;

m) Soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività;

I servizi di consulenza di cui alla Misura 2 lett. b) devono necessariamente riferirsi a:

a) audit energetici, finalizzati a valutare la situazione iniziale dell’impresa, per individuare e quantificare gli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio e definire un piano di miglioramento energetico;

b) analisi delle forniture di energia, attraverso l’analisi dei documenti contrattuali e contabili delle utenze, finalizzata alla definizione di un programma di ottimizzazione dei parametri contrattuali alla luce delle caratteristiche produttive dell’impresa;

c) progettazione di sistemi di raccolta e di monitoraggio dei dati energetici di base (bollette, contatori, ecc.) e della produzione (consumi, rendimenti, ecc.), anche attraverso l’utilizzo di automazioni con tecnologie 4.0;

d) sviluppo di un piano di miglioramento energetico con individuazione e quantificazione degli interventi di efficienza e le opportunità di risparmio dell’impresa;

e) implementazione di Sistemi di gestione dell’energia in conformità alle norme ISO 50001, ISO 50005, ISO 50009;

f) studi di fattibilità per progetti di riqualificazione energetica;

g) studi di fattibilità tecnico-economica finalizzata alla realizzazione di una Comunità Energetica Rinnovabile (CER);

h) realizzazione della documentazione tecnica (progetto, configurazione, ecc.) e giuridica (statuto, contratti, ecc.) necessaria alla costituzione/adesione di/ad una CER;

i) acquisizione temporanea del servizio esterno di Energy Manager a beneficio dell’impresa.

Sono, inoltre, ammissibili le acquisizioni di servizi di formazione relativamente all’attività di formazione finalizzata al conseguimento della qualifica di Energy manager per risorse interne, impiegate stabilmente all’interno dell’impresa, con una durata non inferiore alle 40 ore totali.

Ogni impresa può presentare una sola domanda di contributo, a valere sulla Misura 1 oppure contestualmente per entrambe le Misure 1 e 2, fermo restando che l’acquisizione dei servizi di consulenza di cui alla Misura 2 lett. a) può essere finanziata unicamente se direttamente ed esclusivamente collegata all’acquisto di beni strumentali di cui alla Misura 1.

Entità e forma dell’agevolazione

Le risorse complessivamente stanziate ammontano ad € 800.000,00.

L’intensità del contributo è pari al 50% della spesa sostenuta ed effettivamente ammissibile. Il contributo verrà assegnato alle imprese secondo i valori riportati nella seguente tabella:

MisuraDescrizioneSpesa ammissibile minima €Importo massimo del contributo €
1Acquisto di beni strumentali6.000,0020.000,00
2 lett. a)Acquisto di servizi di consulenza su tecnologie 4.01.200,004.000,00
2 lett. b)Acquisto di servizi di consulenza e/o formazione in tema di transizione ecologica1.200,004.000,00
Importo massimo del contributo erogabile28.000,00

Data attivazione

16/10/2023

Scadenza

Domande dalle ore 09:00 del 16.10.2023 alle ore 24:00 del 24.11.2023